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giovedì 10 febbraio 2011

5 Punti per avere Occhi da Agente Segreto e Corretta Consapevolezza

Avete presente l'abilità con cui il protagonista di The Bourne Identity o Shawn Spencer nella serie Psych notano ogni dettaglio, memorizzano ogni indizio e ci affascinano con la loro capacità quasi magica di individuare ciò che agli altri sfugge?
La migliore tecnica di difesa personale è
la Corretta Consapevolezza. La Corretta Consapevolezza o CC vi permette di notare, evitare, prevenire ed elaborare una strategia per gestire qualunque potenziale pericolo, prima ancora che si attualizzi. Come dice Sun Tzu ne L'Arte della Guerra, Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell'abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.
L'attenzione ai potenziali pericoli, alle vie di fuga, alle armi occasionali, all'ambiente che vi circonda, ecc. non è da confondersi con la paranoia. Quest'ultima infatti si basa su una condizione di ansia e preoccupazione determinata da convinzioni persecutorie. La Corretta Consapevolezza invece è basata su una giocosa curiosità o su una neutra catalogazione di ciò che rileviamo. Nessuna emozione spiacevole, dunque, nessun senso di persecuzione.
La Corretta Consapevolezza non serve solo ad evitarvi episodi fortunatamente improbabili come potenziali aggressioni o attacchi terroristici, ma vi può anche far gestire al meglio l'eventuale degenerare di un concerto heavy metal o di una partita allo stadio, vi può mettere al riparo da un'altrui rissa in discoteca, è una buona base per dimostrazioni di mentalismo (ne parleremo in altri post), vi offre occasioni per fare un'ottima impressione sugli amici, ricordando nomi, abbigliamento e segnali significativi dei vostri interlocutori, o, ad esempio, individuando posti liberi in luoghi molto affollati. Vi costringe a rivolgervi sul mondo esterno piuttosto che sul vostro mondo interiore, cosa utilissima per i timidi, gli ansiosi, e persino per i miopi (la miopia è influenzata dall'abitudine a non guardare davvero). E, infine, può essere divertente, e vi mantiene il cervello allenato. Se non altro, vi evita di sbattere o inciampare contro persone od oggetti dell'ambiente che vi circonda.

Ma come si sviluppa la Corretta Consapevolezza o gli Occhi da Agente Segreto?
Il modo migliore è costruire un nuovo automatismo, una nuova abitudine, ponendovi interiormente una sequenza di domande che pilotino la vostra attenzione. Le domande guidano la Coscienza.

I 5 Punti della Corretta Consapevolezza secondo Yohannan "Akeakamai" Helle

1) Cosa c'è di strano, insolito o diverso? Questa domanda attiva il vostro inconscio nel far risaltare immediatamente e ad una prima occhiata, i dettagli più significativi, o nel caso sia un luogo che conoscete, vi permette di rilevare cosa è cambiato dall'ultima volta. Se non aveste il tempo di porvi altre domande, questa è quella fondamentale.

2) Ci sono potenziali pericoli o informazioni mancanti? I potenziali pericoli vanno dal gruppetto di persone che sta iniziando a litigare, alla tegola fuori posto che può cadere da un momento all'altro, alla coperta troppo vicina al camino acceso, ecc. Le informazioni mancanti vanno registrate come pericoli potenziali: per chi si intende di Sicurezza, una mano tenuta contro una coscia può nascondere un coltello o un'arma; un muro o un angolo possono nascondere.... una bicicletta o un motorino che arriva a tutta velocità e vi investe, e così via.

3) Quali sono i percorsi di sicurezza? Individuate sia le vie di fuga (utili anche per un incendio), sia le vie di protezione (ossia dove potete nascondervi o proteggervi da proiettili vaganti, da un amico fastidioso, ecc.). Assicuratevi di notare l'intero percorso da seguire per raggiungere il luogo di sicurezza, in modo tale da poterlo percorrere anche al buio evitando gli ostacoli.

4) Che risorse utili ci sono? Immaginando dei cerchi concentrici a partire da voi, individuate tutte le possibili armi occasionali (giacca, ombrello, penna, sedie, libri, scope, spray, ecc.) e, a seconda della vostra preparazione, del contesto e degli obiettivi, individuate tutto ciò che può servirvi (se siete in un bosco, individuate i tipi di legno e i loro possibili utilizzi; se siete in ufficio, localizzate stampanti, carta, cancelleria, persone utili, ecc.)

5) Memorizzazione dei dettagli. Da approfondire in altri post. Se ne avete il tempo, dopo aver diviso mentalmente l'ambiente in 3 o 4 settori, elencate il numero di persone, animali, e specifici oggetti presenti in ogni settore, memorizzate numeri di targa, abbigliamento, ecc.

Raramente avrete il tempo di eseguirli tutti e 5. Seguiteli nell'ordine dato, tralasciando senza remore i punti successivi che non siete riusciti a portare a termine, ricominciando dal primo ogni volta che cambiate ambiente (stanza, piazza, locale, o lungo una strada ricominciate ogni volta che nuovi elementi arricchiscono la vostra visione). L'allenamento e la ripetizione costante, tuttavia, ve li renderanno sempre più automatici.

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